BONANNI E., UGAZIO G. Volume di 272 pagine con 4 figure a colori (2011) ISBN-13 978-88-7711-698-7
Quest’opera si deve prima di tutto all’impegno del Prof. Giancarlo Ugazio, uno scienziato e medico non pentito, non in vendita e costituisce la sintesi della sua esperienza accademica unita alla trasposizione delle leggi scientifiche, mediche e biomediche, nel campo giudiziario, poste sempre al servizio della collettività.Fin dall’antichità l’essere umano si è progressivamente adattato a vivere con poche centinaia di molecole ed elementi chimici, pochi dei quali erano tossico-nocivi e cancerogeni (tanto è vero che il cancro, anche se presente, costituiva una rarissima causa di morte: pochi sono i casi riscontrati nell’antichità).Con la rivoluzione industriale, specialmente negli ultimi decenni, sono state introdotte centinaia di migliaia di nuove molecole, senza che ne fosse preventivamente valutato il grado di tossicità e di dannosità per la salute umana, destinate poi a contaminare i luoghi di vita e di lavoro e a disperdersi nell’ambiente.Ciò che sembrava aver determinato un miglioramento delle condizioni materiali di vita, ha invece determinato una lesione generalizzata della salute umana: le maggiori aspettative di vita si traducono in minor periodo di vita sana.
Se nel 1977 solo una persona su 5 era destinata ad ammalarsi di cancro, nel 2000, sono diventati uno su 3, ora tale patologia si manifesta già nella metà, e nei prossimi 30 anni, secondo le previsioni, tutti ci dovremo confrontare con il cancro.Si tratta di una battaglia che la medicina tradizionale sta perdendo, poiché, se è vero che aumenta il numero di coloro che riescono a sopravvivere, purtroppo però tutti i cittadini saranno destinati ad ammalarsi.
Fin dall’antichità l’essere umano si è progressivamente adattato a vivere fronteggiando poche centinaia di molecole o elementi chimici nocivi di origine naturale e a livelli esigui di agenti fisici presenti in natura. Dalla rivoluzione industriale in poi l’uomo si è trovato di fronte a centinaia di migliaia di nuove molecole cha ha iniziato a produrre a concentrazioni esagerate.
Molecole che usa in grande quantità e poi disperde nell’ambiente a livelli di agenti fisici impiegati al fine di migliorare il comfort della propria vita, aumentare la produttività e accrescere
la redditività industriale e quella agricolo-zootecnica. Si adatta ancora, ma vive peggio, soffre e vive meno delle attese possibili.
Molti dei veleni messi in campo dal progresso sono o diventano agenti cancerogeni. L’amianto poi è emblematico sia sotto il profilo biomedico, sia per le implicazioni socio-sanitarie. Una miriade
di altri agenti nocivi chimici e fisici legati al progresso sono capaci di sensibilizzare circa il 10% della popolazione generale che è predisposta geneticamente a perdere la tolleranza agli
agenti nocivi presenti nell’ambiente. Ne deriva la cosiddetta MCS (acronimo inglese che significa Sensibilità Chimica Multipla). Anche per questa sindrome si ripetono le stesse incongruità
sociali incontrate per la patologia amianto-correlata.
Da questi importanti e attualissimi problemi gli Autori hanno trovato le motivazioni per scrivere, con appassionato impegno, il presente volume che coniuga storia ed economia a puntuali
riferimenti medico-scientifici. Il testo, corredato da una ricca e particolareggiata documentazione scientifica e legislativa nazionale e internazionale, si propone come importante contributo di
studio, analisi e proposte per la tutela procedimentale e giurisdizionale dell’ambiente dal quale ne deriva inevitabilmente un virtuoso intreccio per la tutela della salute del genere umano.
Gli autori auspicano una maggiore attenzione per la tutela della salute, del singolo e della collettività, attraverso l’applicazione rigorosa del principio di prevenzione primaria, che si fonda sul presupposto di rimozione di ogni materiale dannoso e pericoloso per la salute umana, evitando così ogni forma di esposizione agli agenti tossico nocivi e cancerogeni.Solo un’organizzazione che sia rispettosa dell’equazione ambiente pulito=salute e ambiente contaminato=malattia, può generare quel processo virtuoso che, con la tutela della salute umana, realizzi anche il progresso morale e culturale, oltre che economico dell’intera collettività, perché la malattia e la morte hanno anche un costo economico, oltre che sociale del tutto inaccettabile e il progresso che si fonda sugli agenti cancerogeni e tossico-nocivi è solo effimero, poiché anche dal punto di vista strettamente patrimoniale alla resa dei conti è improduttivo (come dimostra la crisi del sistema industriale italiano, giunto quasi alla desertificazione delle attività produttive).
L’opera fu presentata dagli autori presso l’Accademia di Medicina di Torino, nel maggio del 2011, e queste tesi sono state ribadite nel corso della conferenza ASTM che si è tenuta presso l’Università del Vermont (relazione dal titolo “Asbestos, the killer for humans and the enviromental” del luglio 2011) e ancora nel corso della conferenza internazionale del “28th Annual International Symposium on Acupuncture, Electro-Therapeutics & The Latest Related Medical Topics And Advancement” organizzata dal Prof. Yoshiaki Omura presso la Facoltà di Medicina della Columbia University di New York, nel periodo dal 21 al 25 ottobre 2011, con una relazione dal titolo “Medical and Forensic Implications of Asbestos in Italian Law” (Implicazioni medico forensi dell’amianto nella giurisprudenza italiana).
Indice
MOLTIPLICAZIONE DEL RISCHIO DA INQUINAMENTO
DELL’AMBIENTE NEI TEMPI MODERNI
Prima rivoluzione industriale
Seconda rivoluzione industriale
Terza rivoluzione industriale
LINEE GUIDA GENERALI SULLA PATOLOGIA AMBIENTALE
Cenni storici e pionieri della patologia ambientale
Approccio all’eziopatologia della patologia ambientale
Approccio diagnostico
Approccio normativo regolamentativo e applicativo delle leggi
Istituzioni
MCS COME EMERGENZA CLINICO-SANITARIA
Predisposizione genetica
Aspetti multifattoriali dell’eziopatogenesi
Manifestazioni sintomatologiche multisistemiche
POSSIBILITÀ PREVENTIVE DELLA PERDITA DI TOLLERANZA
Proposte internazionali di protezione dell’ambiente per la gente predisposta o già affetta dalla condizione clinica (MCS)
Proposte pragmatiche di evitamento di esposizioni patogene per persone con una condizione clinica in fieri
POSSIBILITÀ DIAGNOSTICHE DELLA CONDIZIONE CLINICA
Indagini anamnestiche
Monitoraggio delle sintomatologie prodromiche
Monitoraggio delle sintomatologie conclamate
TENTATIVI TERAPEUTICI
Trattamenti commissivi, farmaci antiossidanti
Trattamenti omissivi, evitamento delle esposizioni agli agenti patogeni
MEDAGLIONE SOCIO-SANITARIO DELL’MCS
Agenti patogeni eziologicamente rilevanti
Apparati e tessuti bersaglio
Approccio di evitamento di esposizioni nocive
Prevenzione primaria e secondaria
Tentativi terapeutici
Riferimenti tra agenti eziologici, sintomatologia, ed esposizioni lavorative extra-lavorative
Giuramento di Ippocrate (versione antica e versione moderna)
ASPETTI BIOMEDICO-AMBIENTALI DELLA PATOLOGIA AMIANTO-CORRELATA
Effetto della reiterazione dell’esposizione alle concentrazioni definite dai limiti di legge 1 + 1 + 1 + 1+ 1 + 1 = 6 fibrille in una settimana: effetto di sommatoria
Fibrille inalate o ingerite. Assorbimento attraverso la mucosa deller vie respiratorie o del tubo gastroenterico
Recircolazione delle fibrille nel torrente sanguigno
Diffusione in tutti i tessuti e organi. Localizzazione in qualunque tessuto
Reazine flogistica di tipo cronico nel punto di localizzazione, con formazione dei corpuscoli dell’asbesto
Cancerogenesi a carico delle membrane sierose: pleura, pericardio, peritoneo, tonaca vaginale del testicolo; mesoteliomi
Rischio ambientale di esposizione: limite soglia = 0,1 fibra/ml d’aria (DM 6.9.94)
Possibilità diagnostiche in corso d’opera (sorveglianza sanitaria)
Meccanismo della cancerogenesi
Potenziamento tossicologico (1+1+1=9,10 e più)
Prevenzione primaria, prima dell’esposizione
Prevenzione secondaria, dopo l’esposisione ad amianto
Inertizzazione dell’amianto nei manufatti alla fine della loro vita d’utiizzo
Approccio risarcitorio: valenze etiche, sanitarie, sociali
IL CONCETTO NORMATIVO DI AMBIENTE E SALUTE
Ambiente
Salute
Nozione giuridica di ambiente
Nozione giuridica di salute
FONTI DEL DIRITTO AMBIENTALE E DEL DIRITTO ALLA SALUTE
Fonti di diritto comunitario
Ambiente e salute della Costituzione, ed emersione del diritto-dovere al lavoro salubre in ambiente salubre
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (Carta di Nizza)
Norme di diritto internazionale
Nuovo sistema delle fonti e i nuovi strumenti di tutela con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona
CATALOGO DEI DIRITTI DELLA PERSONA NELLE DIVERSE FONTI DEL DIRITTO
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
Diritti contemplati nella Convenzione europea per i Diritti dell’Uomo
Diritti della persona nella Carta sociale europea
Diritti della persona nel Trattato dell’Unione europea
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (Carta di Nizza)
NUOVI DIRITTI E NUOVE TUTELE DOPO ENTRATA IN VIGORE DEL TRATTATO DI LISBONA
Definitivo assetto delle fonti del diritto
CEDU e adesione della Comunità alla Convenzione
Nuova Europa con adesione dell’Unione alla Cedu, e con entrata in vigore del Trattato di Lisbona
Corte di Giustizia come Corte Costituzionale europea
Ruolo del giudice nazionale come primo giudice comunitario interno
Ampliamento degli strumenti di tutela dei diritti della persona
Ruolo della Corte Costituzionale
Ruolo della Corte di Giustizia
Divieto di discriminazione in materia di protezione della salute, dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona
Contratto a termine come banco di prova del nuovo sistema delle fonti di diritto comunitario
Multiple Chemical Sensitivity (MCS) alla luce della entrata in vigore del Trattato di Lisbona e del nuovo sistema delle fonti di diritto
Ruolo della Corte di Cassazione tra nomofilachia e promozione del Catalogo dei diritti sancito dal Trattato di Lisbona e dalla Carta di Nizza
Nuovo ruolo del Giudice comunitario interno
Nuova ipotesi di tutela: azione diretta del cittadino innanzi la Corte di Giustizia dell’Unione europea
Benefici contributivi per esposizione ad amianto: un classico esempio di violazione delle norme (di diritto costituzionale e) di diritto comunitario, in materia di diritti soggettivi
fondamentali
AMBIENTE E SALUTE COME DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA UMANA
Dimensione etica del diritto
MCS quale condizione paradigmatica
Emersione della dignità come nucleo essenziale dei diritti della persona umana: dal diritto internazionale alla Costituzione Repubblicana
Diritto alla salute quale bene individuale e collettivo
Emersione della tutela dell’ambiente nel diritto internazionale
Diritto all’ambiente, principio di sviluppo sostenibile e di chi inquina paga, di prevenzione e di precauzione nel diritto comunitario
Alcune delle altre fonti del diritto comunitario in tema di ambiente
Quadro complessivo della disciplina nazionale in materia di ambiente
IGIENE E SICUREZZA DEL LAVORO
Obbligo di sicurezza dell’ambiente lavorativo nelle fonti comunitarie
Direttiva quadro 89/391 e suoi rapporti con il diritto nazionale
Recepimento nel nostro ordinamento giuridico della direttiva quadro n. 89/391/CEE
Esigenza di un testo unico
Direttive sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici
Direttiva 25 giugno 1991, n. 91/383 in tema di sicurezza dei lavoratori atipici, a tempo determinato e interinali
DISASTRO AMBIENTALE E NORME PENALI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
Legittimazione costituzionale della repressione penale
Quadro delle fonti di diritto penale del lavoro
Norma procedurale di cui all’art. 132 bis delle disposizioni di attuazione al codice di procedura penale
Diritto penale del lavoro nella recente evoluzione normativa
Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche
Squilibrio delle forze in campo e concezione ricattatoria del lavoro
Associazioni come formazioni sociali con le quali far valere tutti i diritti
Microsistema penale di cui agli artt. 434, 437 e 451 c.p.
MOMENTI DI CRITICITÀ NEL RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE IN TEMA DI SICUREZZA SUL LAVORO NEL NOSTRO
ORDINAMENTO
Inadempimento in tema di servizio di prevenzione e protezione: condanna della Corte di Giustizia delle Comunità europee (Quinta Sezione) a carico della Repubblica italiana con decisione del 15
novembre 2001 nella causa C-49/00
Elusivo tentativo italiano di adeguarsi ai principi della sentenza
Inadempimento delle disposizioni di diritto comunitario sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con l’esposizione all’amianto durante il lavoro
Sostanziale elusione della normativa comunitaria e violazione del quadro costituzionale dei diritti della persona, in tema di protezione dei lavoratori dall’amianto (e dagli altri pericolosi
cancerogeni)
Misure di prevenzione e protezione in materia di amianto
Osservazioni conclusive
L’ISTITUZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE TRA LUCI E OMBRE
Obblighi sociali del datore di lavoro e prevenzione
Principi e obiettivi dell’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
Regionalizzazione della sanità
Aziendalizzazione delle ASL
Destinatari della tutela
Servizi
MCS E SUA QUALIFICAZIONE GIURIDICA
Definizione giurisprudenziale di MCS
Il primo dei casi pratici dai quali deduciamo la definizione giurisprudenziale della Multiple Chemical Sensitivitu: la Sentenza del Tribunale di Viterbo - Sezione Lavoro, Sentenza n. 53 del
20.01.2010, Giudice Dott.ssa Angela Damiani 18.3 MCS quale patologia professionale da mercurio
MCS E ASSISTENZA SANITARIA
Mancato riconoscimento in Italia della MCS come malattia rara
Assenza di centri specializzati in Italia: tra inadempimento del contratto sociale di cui all’art. 32 della Costituzione e obbligo di rimborso delle spese mediche sostenute all’estero
Profili procedurali e processuali
PREVIDENZA E ASSISTENZA SOCIALE
Funzione di tutela del lavoratore dai rischi professionali, tra prevenzione e indennizzo
Obbligazione di sicurezza e tutela della salute del lavoratore
Inefficacia dei sistemi di prevenzione
Limitazione delle risorse per lo stato sociale e per la sicurezza
Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali: entità del premio assicurativo al tasso di pericolosità dell’attività
Insufficienza delle misure indennitarie
Garanzia estesa a tutti i cittadini
Lavorazioni caratterizzate da particolare livello di pericolosità
Premesse storiche dell’attuale sistema indennitario
Indennizzo del danno biologico
Concetto etico della libertà di iniziativa economica, pubblica e privata
Istituti di previdenza
Attività protette
Soggetti protetti
Indennizzo: dal sistema tabellare al sistema misto
Procedura per ottenere l’indennizzo
Prestazioni
Rimedi amministrativi e giurisdizionali in caso di rigetto della domanda di riconoscimento della malattia professionale
LA TUTELA DEI DIRITTI
Responsabilità civile
Responsabilità del datore di lavoro
Obbligazione medica, sua natura giuridica e oneri probatori
Adempimento e risarcimento in forma specifica
Pregiudizio risarcibile, in caso di impossibilità di adempimento e risarcimento in forma specifica, e per il danno ulteriore, anche in
caso di tutela in forma specifica
Danno patrimoniale e danno non patrimoniale
Quantificazione dei danni
Tutela giurisdizionale dei diritti
SPECIFICITÀ E COMPLESSITÀ DELLA TUTELA PROCEDIMENTALE E GIURISDIZIONALE DELL’AMBIENTE
Codice dell’ambiente
Principio dell’azione ambientale
Principio dello sviluppo sostenibile e del chi inquina paga
Principio di prevenzione, precauzione e tutela dell’ambiente
Ambiti e procedure di tutela dell’ambiente
Sistema sanzionatorio
Quanto alla procedura di applicazione dei principi di precauzione, prevenzione e risarcimento dei danni
Diritto dei soggetti danneggiati di agire per il risarcimento del pregiudizio per lesione dei diritti soggettivi e interessi legittimi
Azione di responsabilità aquiliana in tema di danno ambientale e obbligo di risarcimento del danno
Legittimazione processuale e strumenti processuali per la tutela dell’ambiente e della salutee degli altri diritti della persona umana
INDICE BIBLIOGRAFICO
INDICE DELLA GIURISPRUDENZA
GIURISPRUDENZA ITALIANA