Normativa amianto: leggi amianto. Lo studio legale dell'Avv. Ezio Bonanni ha pubblicato la sintesi delle norme, che hanno come punto centrale la messa al bando di questi minerali di asbesto. Quindi, il complesso normativo più importante, è la legge 257/1992, che ha ad oggetto: Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto.
Infatti, l'Avv. Ezio Bonanni è il presidente dell'ONA - Osservatorio Nazionale Amianto, che è l'associazione di categoria delle vittime amianto. Le tutele a salvaguardia della salute e dell'ambiente sono costituite, prima di tutto, dalla prevenzione primaria e poi, da quella secondaria, ed infine, da quella terziaria.
Purtroppo, in Italia, molto spesso la tutela è stata circoscritta al perimetro previdenziale e risarcitorio. Tuttavia, ciò non è sufficiente, in quanto, la tutela legale tradizionale, interviene solo dopo che si è verificato l'evento dannoso, lesivo per la salute. Al contrario, l'Avv. Ezio Bonanni sostiene che sia fondamentale evitare l'esposizione alle fibre di asbesto, in modo che questi minerali non possano arrecare danno biologico.
L'Avv. Ezio Bonanni fornisce consulenza online amianto normativa. Ciò grazie al team di avvocati online, offre consulenze legali in materia di legislazione amianto. Contatta lo studio legale alla voce consulenze legali oppure chiama il numero verde.
Infatti, i minerali di amianto sono altamente lesivi per la salute umana. Le fibre, inalate o ingerite, provocano, innanzitutto, infiammazione e poi cancro. È stato accerato, in modo incontrovertibile, fin dalla metà degli anni '50 (Richard Doll: “Mortality from lung cancer in asbestos workers” 1955), che l'amianto è cancerogeno per il sistema respiratorio. Nella stessa ultima monografia IARC è stato ampliato il numero delle neoplasie che sono provocate dalle esposizioni, a tutti questi minerali, compreso il crisotilo, anche a bassa dose.
Infatti, oltre all'asbestosi, placche pleuriche ed ispessimenti pleurici, le fibre di amianto provocano il mesotelioma, il tumore del polmone, della laringe e delle ovaie (lista I INAIL). In più, anche il tumore della faringe, dello stomaco e del colon retto.
In Italia, ancora a tutt'oggi, è in corso una vera e propria epidemia di malattie asbesto correlate, ciò perché l'Italia è stato il secondo produttore ed utilizzatore di questi minerali. Tant'è vero che nel 2020 sono stati registrati circa 2.000 casi di mesotelioma, in continuo aumento.
Infatti, l'Avv. Ezio Bonanni ha pubblicato "Il libro bianco delle morti di amianto in Italia - Ed.2022", con il quale ha denunciato la condizione di rischio dovuta alla presenza di 40mln di tonnellate di amianto. L'opera testimonia come la strage continui nel 2022. Per questi motivi, diventa urgente una riforma normativa, con la possibilità di bonificare, anche con l'utilizzo della leva fiscale. Questa è la nuova frontiera che ci attende.
L'Avv. Ezio Bonanni è uno specialista nella tutela dei diritti dei cittadini e lavoratori rispetto al rischio amianto, anche alla luce della sua più che ventennale esperienza in questa materia.
Con l'art. 1, co. 250, L. 232/2016 è stato riconosciuto il diritto alla pensione invalidità per danni biologici da amianto. Questa normativa integra quella dell'art. 13, commi 7 e 8 della L. 257/1992. Infatti, quando furono disposte le norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto, vennero introdotte delle maggiorazioni previdenziali per coloro che erano stati esposti ad amianto.
In questo modo, tutti i lavoratori potevano beneficiare del prepensionamento amianto. Successivamente, l'art. 13, co. 8, L. 257/1992, ha subito diverse modifiche che hanno circoscritto il perimetro dei c.d. benefici amianto. In più, in molti casi, anche con l'accredito delle maggiorazioni contributive amianto con l'art. 13, co. 7., L. 257/1992, il lavoratore affetto da malattia asbesto correlata non aveva maturato il diritto a pensione.
Per questi motivi, anche in seguito alle richieste dell'Avv. Ezio Bonanni è stata introdotta la normativa dell'art. 1 co. 250, L. 232/2016. Questa norma garantisce il diritto a pensione per chi subisce un danno biologico amianto malattia professionale.
Inizialmente, questa nuova norma garantiva la pensione invalidità amianto solo a coloro che avevano ottenuto il riconoscimento dell'asbestosi, tumore del polmone e mesotelioma. Quindi, erano esclusi tutti gli altri. Con l'art. 41-bis della legge 58 del 2019, sono state introdotte delle modifiche normative (comma 250 bis e ter dell'art. 1, L. 232/2016), che riconosce tale diritto a tutte le vittime. In altre parole, coloro che avranno ottenuto il riconoscimento di malattia professionale potranno chiedere di essere collocati in pensione. Anno per anno è stabilito un termine del 31 marzo. Quindi, entro il prossimo 31.03.2021, gli aventi diritto potranno presentare la domanda di pensione INPS invalidità, a condizione di aver ottenuto il riconoscimento di malattia professionale asbesto correlata.
La Circolare INAIL n. 208 del 2018 ha stabilito le procedure e modalità di erogazione delle prestazioni del Fondo Vittime Amianto. Infatti, il fondo è erogato in favore dei titolari di rendita INAIL. Inoltre, in caso di decesso, le prestazioni INAIL eventualmente costituite sono maggiorate delle prestazioni del fondo. Inoltre queste prestazioni sono erogate anche a coloro che originariamente erano assicura IPSEMA.
Nel corso del 2016, sono stati emessi diversi decreti e circolari, in materia di amianto. Gli aggiornamenti della normativa amianto 2016 fanno riferimento a diversi ambiti, anche con interventi regionali.
Intanto: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - decreto 27 ottobre 2016: Procedure e modalità di erogazione delle prestazioni del fondo per le vittime dell'amianto in favore degli eredi di coloro che sono deceduti a seguito di patologie asbesto-correlate per esposizione all'amianto. Nell'esecuzione delle operazioni portuali nei porti nei quali hanno trovato applicazione le disposizioni di cui alla legge 27 marzo 1992 n 257.
Infatti, è stato istituito un fondo per la bonifica degli edifici pubblici contaminati a amianto. Infatti, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha emesso il decreto 21 settembre 2016. Questo decreto ha ad oggetto: "Istituzione del fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto".
In precedenza, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha emesso il decreto 29 aprile 2016. Questo decreto ha ad oggetto: Benefici previdenziali riconosciuti a ex lavoratori occupati nelle imprese che hanno svolto attività di scoibentazione e bonifica affetti da patologia asbesto-correlata, derivante da esposizione all'amianto. Il tutto ai sensi dell'art. 1, comma 276, legge 28 dicembre 2015, n. 208.
Infatti, anche le Regioni hanno emesso una serie di atti normativi in materia di asbesto. Infatti, si deve tener conto della Legge regionale siciliana: Regione Sicilia, Legge Regionale 29/04/2014 n. 10. Questa legge ha ad oggetto: "Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto".
Sulla base di queste norme, ne sono state introdotte di ulteriori. L'Avv. Ezio Bonanni ritiene fondamentale questa legge perché pone la Sicilia al passo con i tempi in materia di rischio asbesto.
Infatti, la stessa Regione Sicilia, circolare 22 luglio 2015 ha dettato norme specifiche. Infatti, in attuazione di tale normativa, è stata approvata la circolare: "Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall'amianto”. Questa normativa è di attuazione art. 4, c. 1, lettera b). Quindi, l'oggetto è costituito dalle linee guida per la redazione Piano comunale amianto.
Successivamente, è stato emanato l'ulteriore decreto: Regione Sicilia, ha emanato il decreto 17 marzo 2016. Questo decreto ha ad oggetto: "Istituzione del registro pubblico degli edifici, degli impianti, dei mezzi di trasporto e dei siti con presenza certa o con conclamata contaminazione da amianto".
Quindi successivamente: Regione Sicilia, decreto 6 maggio 2016. Questo decreto aveva ad oggetto: "Approvazione del protocollo sanitario regionale standardizzato per gli accertamenti sanitari in materia di amianto".
E ancora: Regione Sicilia, circolare 9 maggio 2016. Anche questa circolare era stata emessa nell'ambito di quanto stabilito dalla legge regionale n. 10/2014. Quest'ultima ha ad oggetto: “norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto”. Per cui il decreto è relativo all' istituzione del registro pubblico degli edifici, degli impianti, dei mezzi di trasporto e dei siti con presenza certa o con conclamata contaminazione da amianto (art. 5, c. 2).
Nel corso del 2015 è stato caratterizzato dall'introduzione della specifica normativa in materia di eco reati. Ciò risulta a chiare note dal testo normativo della L. n. 68/2015. Infatti, tale normativa ha nel suo titolo: Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente.
Quindi, con questa normativa sono state introdotte specifiche nuove norme che hanno integrato il Codice Penale. Infatti, l'art. 452-bis, ha ad oggetto: Inquinamento ambientale. L'art. 452-ter ha ad oggetto: Morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale. L'art. 452 - quater, ha ad oggetto: Disastro ambientale. Inoltre l'art. 452 - quinquies, ha ad oggetto: Delitti colposi contro l'ambiente.
In più, nel 2015, è stata approvata la legge regionale della Basilicata in materia di amianto per incentivi alla bonifica. Così, Regione Basilicata - legge regionale 24/09/2015, n. 42: Incentivi per la manutenzione e la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di materiali o rifiuti contenenti amianto.
- Regione Sicilia, Legge Regionale 29/04/2014 n. 10 - Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto.
- Regione Toscana, Decreto della Giunta Regionale 14 luglio 2014, n. 590 - Approvazione progetto sulla sorveglianza sanitaria per ex esposti ad amianto.
- Regione Lombardia, Decreto 4 marzo 2014, n. 1785 - Trasmissione informatizzata della notifica e del piano per i lavori di bonifica dei manufatti contenenti amianto (artt. 250 e 256 d.lgs 81/08) e delle relazioni annuali (art. 9 l. 257/92)
- Regione Abruzzo- legge regionale 17/03/2014, n. 11- modifica alla l. r. 4 agosto 2009, n. 11 - Norme per la protezione dell’ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto.
- Regione Emilia Romagna- ordinanza 15/12/2014, n. 82:
La seguente ordinanza, generata a seguito degli eventi sismici che hanno colpito l’Emilia-Romagna nel 2012, in base a quanto previsto dall’art. 11, commi 9, 10, e 11 del decreto legge n. 76/2013, ha indicato i seguenti obiettivi:
Normativa amianto 2013 aggiornamenti:
- INPS, Circolare 29 novembre 2013, n. 164 - Art. 42–quater della legge 9 agosto 2013, n. 98 - Conversione, con modificazioni, del decreto legge n. 69 del 14 giugno 2013. Salvaguardia della validità ed efficacia delle certificazioni di esposizione all’amianto.
- Regione Sicilia, circolare 11 novembre 2013, n. 1309 - Ulteriori chiarimenti in merito all’attuazione del decreto n. 9386 del 22/12/2006 e del DDG n. 1866 del 22/7/2010. Programma di formazione per la prevenzione del rischio sanitario da esposizione all'amianto.
- Regione Toscana- legge regionale 19/09/2013, n. 51 - Norme per la protezione e bonifica dell’ambiente dai pericoli derivanti dall’amianto e promozione del risparmio energetico, della bioedilizia e delle energie alternative.
Normativa amianto 2012 aggiornamenti:
- Regione Lombardia, legge regionale 31 luglio 2012, n. 14 - Modifiche e integrazioni alla legge regionale 29 settembre 2003, n. 17 (Norme per il risanamento dell’ambiente, bonifica e smaltimento dell’amianto).
- INAIL - Circolare n. 32 del 5 maggio 2011 - Regolamento Fondo per le vittime dell’amianto. Decreto interministeriale del 12 gennaio 2011 n.30 (Legge 24 dicembre 2007, n. 244, articolo 1, commi da 241 a 246).
- Circolare 25 gennaio 2011 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - lettera circolare in ordine alla approvazione degli Orientamenti pratici per la determinazione delle esposizioni sporadiche e di debole intensità (ESEDI) all'amianto nell'ambito delle attività previste dall'art. 249 commi 2 e 4 del D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, come modificato e integrato dal D.lgs 3 agosto 2009 n. 106.
- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Decreto 12 gennaio 2011, n. 30 - Regolamento concernente il Fondo per le vittime dell'amianto ai sensi dell'articolo 1, commi 241-246, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
- Regione Liguria - D.D. 9 settembre 2010, n. 2585 - Seminari tecnici per "Responsabili per la gestione del problema amianto" in strutture, edifici ed impianti.
- Decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del Territorio e del Mare - 27 settembre 2010 - Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica, in sostituzione di quelli contenuti nel decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 3 agosto 2005.
- Regione Piemonte, D.D. 21 luglio 2010, n. 480 - convenzione tra Regione Piemonte e Arpa per la realizzazione del progetto: "Piano nazionale di prevenzione dei tumori da lavoro.
- Regione Sicilia, Decreto Dirigenziale 22 luglio 2010 - Modifica del decreto 22 dicembre 2006, concernente programma di formazione per la prevenzione del rischio sanitario da esposizione all'amianto nei lavoratori interessati.
- Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, 30 novembre 2009, n. 148 - Protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un'esposizione all'amianto durante il lavoro.
- Circolare INAIL, 12 marzo 2009, n. 14 - Estensione dei riconoscimenti di esposizione all'amianto ai lavoratori destinatari degli atti di indirizzo del Ministero del lavoro e della previdenza sociale per periodi successivi al 1992.
- Circolare INPS n. 49 DEL 3-4-2009 - Decreto ministeriale del 12 marzo 2008 - Modalità attuative dei commi 20 e 21 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 247, concernenti la certificazione di esposizione all’amianto a lavoratori occupati in aziende interessate dagli atti di indirizzo ministeriale.
- Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Decreto 12 marzo 2008 - Modalità attuative dei commi 20 e 21 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 247, concernente la certificazione di esposizione all'amianto di lavoratori occupati in aziende interessate agli atti di indirizzo ministeriale.
- Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Capo III- Protezione dai rischi connessi all’esposizione all’amianto.
- Art. 1, commi 20-22 della Legge 24 dicembre 2007, n. 247 - "Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività per favorire l’equità e la crescita sostenibili, nonché ulteriori norme in materia di lavoro e previdenza sociale". ART. 1, commi 20-22.
- Art. 1, commi 241-246, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008).
- Legge 3 agosto 2007, n. 123 - Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia.
- Decreto Legislativo 25 luglio 2006, n. 257 - Nuove regole in tema di amianto.
- Proposta di direttiva del 7 novembre 2006 COM(2006)664 - Protezione da amianto.
- Risposta a interpello del Ministero del lavoro, 16 maggio 2006 - Lavoratori esposti all'amianto.
- Messaggio INPS del 9 marzo 2006, n. 7572 - Lavoratori marittimi esposti all'amianto.
- Circolare INPS del 15-4-2005, n. 58 - Decreto ministeriale del 27 ottobre 2004 - Modalità di attuazione dell’articolo 47 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, concernente benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto.
- Circolare INAIL n. 90 del 29 dicembre 2004 - Nuova disciplina in materia di benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto.
- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Decreto 27 ottobre 2004 - Attuazione dell'articolo 47 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326. Benefici previdenziali per i lavoratori esposti all'amianto.
- Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Decreto 29 luglio 2004, n. 248 - Regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attivita' di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto.
- Ministero della Salute - Decreto 14 dicembre 2004 - Divieto di installazione di materiali contenenti amianto intenzionalmente aggiunto.
- Direttiva 2003/18/CE - Protezione dei lavoratori contro i rischi dell'amianto.
- Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, 27 marzo 2003, n. 18 - 2003/18/CE - protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un'esposizione all'amianto durante il lavoro.
- Decreto Legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 - "Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti".
- Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Decreto 18 marzo 2003, n. 101 - Regolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto, ai sensi dell'articolo 20 della legge 23 marzo 2001, n. 93.
- Art. 3, comma 132, della Legge 24 dicembre 2003, n. 350 - "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge finanziaria 2004).
- Articolo 47 della Legge 24 novembre 2003, n. 326 - "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici".
- Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - Decreto 2 maggio 2001 - Criteri per l'individuazione e l'uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI).
- Decreto Ministero Sanità 20 agosto 1999 - Ampliamento delle normative e delle metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l’amianto, previsti dall’art. 5, comma 1, lettera f), della legge 27 marzo 1992, n. 257, recante norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto.
- Legge 9 dicembre 1998, n. 426 - Nuovi interventi in campo ambientale.
- Ministero della Sanità - Decreto Ministeriale 14 maggio 1996 - Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l'amianto, previsti dall'art. 5, comma 1, lettera f), della legge 257 del 1992, recante: "Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto".
- Decreto Legislativo 17/03/1995, n. 114 - Attuazione della direttiva 87/217/CEE in materia di prevenzione e riduzione dell'inquinamento dell'ambiente causato dall'amianto.
- Ministero Sanità- Circolare del 12.04.1995, n° 7 - Circolare esplicativa del decreto ministeriale 6 settembre 1994.
- Ministero della Sanità, Decreto 26 ottobre 1995 - Normative e metodologie tecniche per la valutazione del rischio, il controllo, la manutenzione e la bonifica dei materiali contenenti amianto presenti nei mezzi rotabili.
- Decreto Ministeriale, 06 settembre 1994 - Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'art. 6, comma 3, e dell'art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n.257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto.
- Artt. 59 quater- 59-septiesdecies, Decreto Legislativo n. 626 del 19 settembre 1994 - Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE, 93/88/CEE, 95/63/CE, 97/42/CE, 98/24/CE, 99/38/CE, 99/92/CE, 2001/45/CE, 2003/10/CE, 2003/18/CE e 2004/40/CE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro.
-Decreto del Presidente della Repubblica, 8 agosto 1994 - Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano per l'adozione di piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto.
- Legge 4 agosto 1993, n. 271 - Protezione lavoratori dall'amianto.
- Decreto legge del 5 giugno 1993, n. 169 - Disposizioni urgenti per i lavoratori del settore dell'amianto. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 giugno 1993, n. 130.
- Circolare 17 febbraio 1993, n. 124976 - Ministero dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato - Modello unificato dello schema di relazione di cui all'art. 9 commi 1 e 3, della legge 27 marzo 1992, n. 257 - Imprese che utilizzano amianto nei processi produttivi o che svolgono attinti di smaltimento o di bonifica dell'amianto.
L'anno cruciale è il 1992. Infatti, fu approvata la Legge 257/92, che ha vietato l'estrazione, la produzione e la commercializzazione dell'amianto. Nonchè dei prodotti che lo contengono.
- Decreto Legislativo 15 agosto 1991, n. 277 - Attuazione delle direttive n. 80/1107/CEE, n. 82/605/CEE, n. 83/477/CEE, n. 86/188/CEE e n. 88/642/CEE, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro, a norma dell'art. 7 della legge 30 luglio 1990, n. 212.
- Decreto del Presidente della Repubblica n° 215 del 24/05/1988 - Attuazione delle direttive CEE numeri 83/478/ e 85/610 recanti, rispettivamente, la quinta e la settima modifica (amianto) della direttiva CEE n. 76/769 per il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi, ai sensi dell'art. 15 della legge 16 aprile 1987, n. 183.
- Decreto Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale 21 gennaio 1987 - Norme tecniche per l'esecuzione di visite mediche periodiche ai lavoratori esposti al rischio di asbestosi.
- Circolare Ministeriale n° 45 del 10/07/1986 - Piano di interventi e misure tecniche per la individuazione ed eliminazione del rischio connesso all'impiego di materiali contenenti amianto in edifici scolastici e ospedalieri pubblici e privati.
- Ministero della Sanità, Ordinanza 26 giugno 1986 - Restrizioni all'immissione sul mercato ed all'uso della crocidolite e dei prodotti che la contengono.
- Decreto Interministeriale 16 ottobre 1986 - Integrazione delle norme del decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128, in materia di controllo dell'aria ambiente nelle attivita' estrattive dell'amianto.
- Ministero della Sanità, Circolare 1 luglio 1986, n.42 - Indicazioni esplicative per l'applicazione dell'ordinanza ministeriale 26 giugno 1986 relativa alle restrizioni sul mercato ed all'uso della crocidolite e di taluni prodotti che la contengono.
- Direttiva del Consiglio, 19 settembre 1983, 83/477/CEE - Protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un'esposizione all'amianto durante il lavoro (seconda direttiva particolare ai sensi dell'articolo 8 della direttiva 80/1107/CEE).
- Decreto del Presidente della Repubblica del 30 aprile 1970, n. 639 - Attuazione delle deleghe conferite al Governo con gli articoli 27 e 29 della legge 30aprile 1969,n. 153,concernente revisione degli ordinamenti pensionistici e norme in materia di sicurezza sociale.
- d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124, capo VIII - Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
- d.p.r. 20 marzo 1956, n. 648 - Norme modificatrici della legge 12 aprile 1943, n. 455, sull'assicurazione obbligatoria contro silicosi e l'asbestosi.
- Legge 12 aprile 1943, n. 455 - Estensione dell'assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali alla silicosi ed all'asbestosi.
Home >> Danni da amianto: risarcimenti, rendite e benefici contributivi >> Normativa amianto