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procedura amministrativa per rendite inail
Le patologie amianto – correlate danno diritto o alla rendita INAIL (prestazione mensile che si ottiene nel caso in cui il grado invalidante non sia inferiore al 16%) o all’indennizzo (che si
ottiene nei casi di danno biologico compresi in una percentuale dal 6% al 15%).
Nel caso in cui il lavoratore malato sia stato esposto ad amianto occorre seguire la seguente procedura:
- Rivolgersi al medico curante o a un medico del lavoro, oppure, all'Osservatorio Nazionale Amianto, per verificare la sussistenza dell'esposizione ad amianto;
- Accertati i suddetti presupposti al lavoratore verrà consegnata la prima certificazione di malattia professionale che il medico ha l'obbligo di rilasciare e di inoltrare
telematicamente all'INAIL;
- Da questo momento il lavoratore ha 15 giorni di tempo per informare il datore di lavoro e consegnargli il certificato di malattia professionale.
- Nei 5 giorni successivi corre l’obbligo per il datore di lavoro di inoltrare il certificato all’INAIL. Qualora questi non lo facesse è il lavoratore a doversene occupare;
- Nel caso in cui il lavoratore sia pensionato sarà egli stesso ad inviare all’INAIL la documentazione.
Svolgimento del procedimento amministrativo
- Il lavoratore viene sottoposto a visita;
- Qualora la domanda venga rigettata, è possibile procedere con il ricorso amministrativo INAIL ex art. 104 DPR 1124/65;
- Viene fissata a questo punto una visita collegiale a cui il lavoratore può farsi accompagnare da un medico.
In caso di rigetto o di riconoscimento di un grado invalidante ritenuto inferiore a quello effettivo:
- Precontenzioso;
- Ricorso giudiziario, che si propone al giudice del lavoro