Provvedimento epocale del Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma.
Rigettata la richiesta di archiviazione frettolosamente avanzata dalla Procura della Repubblica di Roma: appello della Sig.ra Cera Marisa.
Il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma Dott. Massimo Battistini accoglie le richieste dell’Avv. Ezio Bonanni, e dispone “rigetta la richiesta di archiviazione del procedimento e indica al Pubblico Ministero la necessità di svolgere le indagini di cui in motivazione per le quali fissa il congruo termine di 6 mesi … manda alla Cancelleria per richiedere la notificazione alla persona offesa, Cera Marisa in proprio e nella qualità del defunto Cera Ippazio Antonio presso l’Avv. Ezio Bonanni … a quest’ultimo in proprio e per gli ulteriori adempimenti di competenza”.
Lo scontro frontale che sembrava poter portare al non accoglimento delle tesi giuridiche formulate dall’Avv. Ezio Bonanni per una tendenza giustificatoria ed assolutoria frettolosamente adottata da molti Magistrati, ha invece reso onore alla Magistratura giudicante, che si pone nel solco dei precedenti provvedimenti del GIP di Napoli e del GIP di Pisa, che hanno anche loro condiviso queste argomentazioni giuridiche.
Rimane lo sconcerto delle nostre Associazioni, e della Sig.ra Cera Marisa che per il nostro tramite, rivolge un appello a tutti i familiari delle vittime dell’amianto che hanno lavorato in Svizzera negli Stabilimenti Eternit e che purtroppo sono tornati a morire nel nostro Paese.
Non accetteremo un colpo di spugna, né insabbiamenti di queste situazioni, e pur non in grado di competere economicamente con i vili responsabili, continueremo giorno per giorno nelle fabbriche, nelle scuole e nel Territorio la nostra battaglia di libertà e di giustizia.
Roma/Taranto, 20.01.2011